Ecco uno dei miei giri preferiti sia per le serate estive, quando si può approfittare delle ultime ore di luce e godersi il tramonto in montagna, sia per le serate invernali, per i temerari che, armati di una buona frontale, decidono di sfidare il buio e il freddo su un percorso relativamente semplice e sicuro.
Lasciamo l’auto a Suello, in via Manzoni. Dopo qualche tornante troveremo un comodo parcheggio sulla destra. Da qui proseguiamo a piedi lungo la strada in leggera discesa per una ventina di metri, fino a trovare una stradina in cemento che sale ripida a sinistra.
Da qui comincia la Direttissima per il Cornizzolo. Seguiamo la strada, che ben presto diventa un sentiero – in questa prima parte scandito dalle stazioni della Via Crucis. Dopo una scalinata troviamo l’unica fonte d’acqua di tutta la salita. Proseguiamo in salita, seguendo a ogni bivio le indicazioni per “Cornizzolo” o “Direttissima”. Nel dubbio, o in mancanza di segnali, prendiamo sempre il sentiero più ripido!
A parte un paio di tratti con pochi metri di sentiero in piano, dove si può tirare un po’ il fiato, la salita non dà tregua. Quando incrociamo la strada asfaltata che collega il Rifugio Sec con Eupilio, scavalchiamo il guard-rail, attraversiamo e riprendiamo il sentiero dall’altro lato. Da qui mancano circa 150 metri di dislivello. Il sentiero sale ripido e ci porta in breve alla croce di vetta del Cornizzolo (1240 m).
Per scendere prendiamo il meno ripido sentiero verso destra, che porta al Rifugio Sec. Qui imbocchiamo la strada verso destra, superiamo la sbarra e prendiamo il sentiero in leggera discesa verso sinistra, che ci riporta al punto in cui avevamo scavalcato il guard-rail. Ripercorriamo per un breve tratto il percorso dell’andata, ma, al bivio per Suello, anziché prendere a destra il sentiero da cui siamo arrivati scendiamo verso sinistra, lungo il sentiero n. 11.
Percorriamo questo sentiero, che scende in modo decisamente più dolce rispetto alla Direttissima, fino al Dosso della Guardia (620 m), dove si sdoppia: a sinistra si va per Civate, a destra per Suello. Prendiamo il sentiero a destra, bene indicato, seguendo sempre le indicazioni per Suello.
Dopo un bel traverso nel bosco, ci ricongiungiamo alla Via Crucis percorsa all’andata e ben presto siamo alla macchina.
Cornizzolo up & down (7,7 km – 960 m D+)
16 Novembre 2018 by marta • Lario Tags: anello, cornizzolo, corsa in montagna, direttissima, Suello, trail running, vertical • 0 Comments
Periodo: Novembre 2018
Partenza: Suello (275 m)
Distanza: 7,7 km
Dislivello: 960 m
Acqua: fontana nella parte iniziale della salita, rubinetto esterno al Sec (non sembra funzionante)
GPX (clic dx, salva link con nome)
Ecco uno dei miei giri preferiti sia per le serate estive, quando si può approfittare delle ultime ore di luce e godersi il tramonto in montagna, sia per le serate invernali, per i temerari che, armati di una buona frontale, decidono di sfidare il buio e il freddo su un percorso relativamente semplice e sicuro.
Lasciamo l’auto a Suello, in via Manzoni. Dopo qualche tornante troveremo un comodo parcheggio sulla destra. Da qui proseguiamo a piedi lungo la strada in leggera discesa per una ventina di metri, fino a trovare una stradina in cemento che sale ripida a sinistra.
Da qui comincia la Direttissima per il Cornizzolo. Seguiamo la strada, che ben presto diventa un sentiero – in questa prima parte scandito dalle stazioni della Via Crucis. Dopo una scalinata troviamo l’unica fonte d’acqua di tutta la salita. Proseguiamo in salita, seguendo a ogni bivio le indicazioni per “Cornizzolo” o “Direttissima”. Nel dubbio, o in mancanza di segnali, prendiamo sempre il sentiero più ripido!
A parte un paio di tratti con pochi metri di sentiero in piano, dove si può tirare un po’ il fiato, la salita non dà tregua. Quando incrociamo la strada asfaltata che collega il Rifugio Sec con Eupilio, scavalchiamo il guard-rail, attraversiamo e riprendiamo il sentiero dall’altro lato. Da qui mancano circa 150 metri di dislivello. Il sentiero sale ripido e ci porta in breve alla croce di vetta del Cornizzolo (1240 m).
Per scendere prendiamo il meno ripido sentiero verso destra, che porta al Rifugio Sec. Qui imbocchiamo la strada verso destra, superiamo la sbarra e prendiamo il sentiero in leggera discesa verso sinistra, che ci riporta al punto in cui avevamo scavalcato il guard-rail. Ripercorriamo per un breve tratto il percorso dell’andata, ma, al bivio per Suello, anziché prendere a destra il sentiero da cui siamo arrivati scendiamo verso sinistra, lungo il sentiero n. 11.
Percorriamo questo sentiero, che scende in modo decisamente più dolce rispetto alla Direttissima, fino al Dosso della Guardia (620 m), dove si sdoppia: a sinistra si va per Civate, a destra per Suello. Prendiamo il sentiero a destra, bene indicato, seguendo sempre le indicazioni per Suello.
Dopo un bel traverso nel bosco, ci ricongiungiamo alla Via Crucis percorsa all’andata e ben presto siamo alla macchina.