Bolettone veloce (10,5 km – 500 m D+)
Periodo: Maggio 2019
Partenza: Alpe del Viceré (903 m)
Distanza: 10,5 km
Dislivello: 500 m
Acqua: no
percorso in formato GPX (clic dx, salva con nome)
Il Bolettone è una montagnetta di 1.317 m, o meglio una lunga e facile cresta, molto panoramica e fatta di divertenti saliscendi, dove si farebbe fatica a distinguere la “vetta” vera e propria se non fosse per la presenza di una croce. Meta perfetta per una breve uscita serale, questa zona offre una combinazione perfetta di sentieri facili, corribili, e panorami mozzafiato che con la luce calda del tramonto diventano ancora più belli.
Si può partire dall’Alpe del Viceré, a 900 m di altezza. La lunga strada a tornanti è molto frequentata dai ciclisti, per cui prestate attenzione se la percorrete in auto. Si parcheggia comodamente in un ampio spazio sterrato.
Per cominciare il giro, usciamo dal parcheggio tornando indietro per un breve tratto, e abbandoniamo subito la strada asfaltata imboccando una mulattiera pianeggiante con una curva a gomito verso destra. Sarà questa la via maestra che seguiremo per 5 km fino alla bocchetta di Molina (1.130 m), ignorando i vari sentieri che salgono verso destra.
Dopo un primo tratto pianeggiante e persino in leggera discesa, il sentiero comincia a guadagnare quota senza mai diventare davvero impervio. Chi è allenato lo percorrerà tutto di corsa senza alcun problema. Si passa per un alpeggio, Pian delle Rovere, dove troneggia l’abbandonata Baita Patrizi, e finalmente si arriva alla bocchetta, dove il paesaggio si apre sul lago di Como, di fronte, e sul monte Boletto, verso sinistra.
Con una stretta curva verso destra prendiamo il sentiero che segue la dorsale e che ci porterà, nel giro di un chilometro scarso, alla croce di vetta del Bolettone. In questo tratto troveremo delle salite più ripide, ma il dislivello da percorrere ormai è davvero poco.
L’orientamento è piuttosto semplice, basta mantenersi sulla cresta e seguire le indicazioni per il Bolettone. Raggiunta la cima, da cui si apre un bel panorama con le Grigne sullo sfondo, proseguiamo dritto e imbocchiamo il sentiero che scende verso sinistra – il Sentiero delle Colme. Dopo un tratto più ripido, spesso reso scivoloso dal fango, arriviamo a Capanna Mara, e da qui è tutto molto semplice: prendiamo la strada di ciottoli che scende verso destra e la seguiamo per circa 3 km, tutti in discesa, fino a tornare al parcheggio da cui siamo partiti.
Marco Pravettoni
6 Novembre 2022 @ 21:49
06-11-22
Fatto questa mattina. Il primo freddo di questa interminabile estate.
Ottimo percorso, segnalo solo che le”ringhiere” in legno per reggersi in caso di neve sono ormai state tutte abbattute.
marta
7 Novembre 2022 @ 11:31
Grazie Marco per la segnalazione!