Trail super allenante alla Colmen (22 km – 1250 m D+)
Una bella corsa, quasi tutta su sentiero, con quattro salitone, tre discesone e lunghi tratti corribili. Percorso ad anello: Ardenno – Desco – Civo – Dazio – Colmen (916 m) – Ardenno. Allenamento top, adatto a tutte le stagioni e a tutti i runner!
Periodo: Aprile 2021
Partenza: Ardenno (SO)
Distanza: 22 km
Dislivello: 1250 m
Acqua: diverse fontane lungo tutto il percorso
GPX (clic dx, salva link con nome)
La Colmen, ufficialmente chiamata Culmine di Dazio, è un buffo rilievo aspro e roccioso che si erge in mezzo alla piana di Ardenno, dandosi arie da gran montagna senza arrivare a mille metri d’altezza e intralciando come di proposito il traffico tra la bassa e l’alta Valtellina. Se il traffico l’ha avuta vinta con il recente tunnel che passa proprio lì sotto, la Colmen rimane saldamente piantata in mezzo alla valle e, per noi trail runner, è un fantastico parco giochi di salite e discese!
Chi non conosce, d’altra parte, il Colmen Trail, che tutti gli anni attira alcuni degli atleti più forti d’Italia? Il percorso di gara è segnato in modo permanente con cartelli blu facilmente riconoscibili. L’anello che vi propongo oggi, dopo averlo provato nel weekend con Ugo, è un po’ più lungo e gira per lo più in senso opposto rispetto alla gara. La partenza è dal parcheggio della stazione di Ardenno, di fianco alla statale, dove si trova sempre posto. La Colmen si staglia inconfondibile davanti a noi: arrivando da Milano, l’abbiamo superata con l’ultima galleria.
Attraversiamo la statale e la ferrovia utilizzando il sottopasso, poi svoltiamo a destra e seguiamo la strada che corre parallela ai binari del treno. Ben presto incontreremo il Sentiero Valtellina, che seguiremo per un breve tratto, attraversando il torrente Masino poco prima che sfoci nell’Adda.
Seguiamo ora la strada che piega a sinistra e, al bivio, svoltiamo ancora a sinistra imboccando il sentierino verso Desco. Si prosegue in falsopiano, alti sopra il fiume Adda, per circa un chilometro. Una volta a Desco, si rimane sulla strada in salita proseguendo verso destra e, all’altezza del tornante, si seguono le indicazioni per Dazio. Dopo pochi metri, però, bisogna abbandonare il sentiero principale, in salita, per prendere quello un po’ nascosto, in discesa, che svolta a sinistra. Fate attenzione a non perdervi il bivio!
Questo tratto in discesa ci permette di tirare un po’ il fiato e ci riporta su una strada asfaltata, da seguire per un poco fino a trovare, sulla destra, un nuovo sentiero, anche questo non proprio facile da individuare.
Comincia adesso una salita breve ma intensa, che ci fa guadagnare circa duecento metri in mezzo chilometro, inerpicandosi su per la Colmen.
Altro punto in cui prestare attenzione, nel corso della salita, è quello in cui si incontra una rete: il sentiero prosegue verso sinistra subito dietro.
Alla salita segue una divertente discesa: le indicazioni da seguire sono quelle per Torchi Bianchi e Campovico, sempre girando in senso opposto al Colmen Trail.
Un ultimo tratto di discesa, sfruttando il sentiero che taglia i tornanti della strada, ci porta a un cavalcavia che passa sotto la superstrada. Non abbiate paura a seguire la strada sotto il ponte: c’è il marciapiede. Si attraversa poi la strada per andare a prendere il sentiero sterrato che prosegue dritto dall’altra parte, si supera un torrentello e subito dopo si svolta a destra.
Adesso diventa tutto più semplice, perché basta dirigersi verso il campanile che svetta di fronte a noi. Arrivati alla chiesetta, si prosegue in salita lungo la stradina a tornanti che in un chilometro abbondante porta a Cermeledo – in alternativa si può utilizzare il sentiero, ma sulla strada tra la chiesa e la fontana c’è un segmento Strava su cui, per i vanitosi, vale la pena mettersi alla prova. Da Cermeledo ci dirigiamo ora verso Cerido prendendo la strada asfaltata verso sinistra.
All’incrocio prendiamo la strada che svolta a destra seguendo i cartelli gialli dell’antico Torchio, a cui pure non arriveremo, perché al bivio successivo prenderemo il sentiero a sinistra seguendo le indicazioni del Colmen Trail. Questa volta siamo nella stessa direzione della gara, anche se per poco! Giunti alla strada, abbandoniamo il percorso di gara e svoltiamo a destra, in direzione di Civo.
A destra della strada si stacca un sentiero, indicato più avanti da graziosi cartelli in legno: seguiamo prima il sentiero San Biagio, poi il sentiero del Sole. Comincia qui la terza salita, semplice e gradevole, con una pendenza mai eccessiva che permette quasi sempre di corricchiare. Lungo tutta la salita si incontrano delle belle cappellette con affreschi dall’aria antica.
Una volta a Civo, si prosegue dritto lungo la strada fino a trovarsi sulla destra un parcheggio. Lo si attraversa e si prosegue sempre dritto, in leggera salita, fino al bivio che vedete nella foto qui sotto:
Comincia ora una facile e divertente discesa, che ci consente di recuperare prima dell’attacco finale alla Colmen. Fino adesso le abbiamo girato intorno, ora è il momento di conquistarla! Raggiunta la strada per Dazio, la seguiamo per un breve tratto e imbocchiamo poi il sentiero verso destra: non quello per Cerido, ma il Percorso Anna.
Una volta a Dazio, basta seguire le indicazioni per Culmine di Dazio, svoltando a destra in via alla Pergola. Si prosegue ancora in leggera discesa, fino a incontrare il sentiero per la Colmen, che imbocchiamo verso sinistra.
Attacchiamo l’ultima salita, a tratti piuttosto ripida, che ci porterà in vetta. Dobbiamo coprire ancora poco meno di quattrocento metri di dislivello, prima della lunga discesa finale per Ardenno! Quasi subito incontreremo un bivio, dove le indicazioni del Colmen Trail mandano a sinistra: noi dobbiamo invece tenere la destra e continuare a salire ininterrottamente fino alla sommità di questa simpatica montagnetta, che forse adesso così simpatica non sembra più.
Raggiungiamo una pozza d’acqua e qui le nostre fatiche sono quasi finite: il sentiero spiana, la salita ancora davanti a noi è pochissima. Si prosegue lungo il sentiero e ben presto si raggiunge la “vetta”, che poi è un ampio prato con tanto di rifugio, tavoli da picnic e una bella vista sulle Orobie.
Scendiamo dalla parte opposta, seguendo le indicazioni per Desco sempre in senso opposto rispetto al percorso di gara. La nostra discesa finale è la salitona del Colmen Trail – e ai più competitivi suggerisco di farla tutta d’un fiato, senza fermarsi per le foto, se vogliono giocarsi una coppetta su Strava.
Le roccette cedono il posto a un ripido bosco mentre perdiamo velocemente quota. Ardenno non è mai indicata, anche se è proprio di fronte a noi. Seguiamo i cartelli per Pilasco e arriviamo infine a una mulattiera, lungo la quale proseguiamo la discesa fino a sbucare in paese.
Riattraversiamo il torrente Masino, passiamo tra un gruppo di graziose casette in pietra e, con l’aiuto della traccia gpx, torniamo ben presto al punto di partenza.
Trail dei Cèch (27,5 km – 1500 m D+)
3 Maggio 2021 by marta • Valtellina Tags: bioggio, cercino, cerido, civo, colmen, colmen trail, corsa in montagna, costiera dei cech, culmine di dazio, dazio, mello, morbegno, pianezzo, san bello, santa croce, trail running, traona, valtellina • 2 Comments
Percorso a saliscendi lungo la Costiera dei Cèch, tra vigneti e chiesette antiche, dove il sole batte tutto l’anno.
Morbegno – Santa Croce – Traona – Pianezzo – Cercino – Bioggio – Mello – Civo – Dazio – Colmen (916 m) – Cerido – San Bello – Morbegno
Periodo: Maggio 2021
Partenza: Morbegno, via Merizzi
Distanza: 27,5 km
Dislivello: 1500 m
Acqua: numerose fontane lungo tutto il percorso
GPX (clic dx, salva link con nome)
Vi propongo un altro bel giretto, adatto a tutte le stagioni, in bassa Valtellina e più in particolare sulla Costiera dei Cèch – una splendida terrazza naturale baciata dal sole e affacciata su Morbegno. Il percorso si svolge su strade, strade bianche e sentieri facili, passando per caratteristici borghi, vigneti, chiesette. Si incontrano fontane con acqua freschissima in ogni paesino e lungo i sentieri, per cui, pur rimanendo sempre a bassa quota, questo giro si può fare anche in piena estate.
La partenza è da Morbegno: si può parcheggiare a qualunque altezza di via Merizzi, seguendo le indicazioni per sosta camper, fino al ponte romano che attraverseremo a piedi. Di là dall’Adda, si segue la strada in salita e subito si prende la ripida mulattiera, indicata dal segnavia bianco-rosso, che taglia i tornanti. La partenza è durissima: si guadagnano subito 200 m di dislivello e si arriva a Santa Croce.
Si svolta a sinistra e si può finalmente tirare il fiato seguendo la strada in leggera salita, poi si prende verso sinistra in discesa.
Seguiamo brevemente questa mulattiera, poi, subito prima di una chiesetta, prendiamo il sentiero che scende nel bosco e che ci riporta a fondovalle. Proseguiamo lungo la strada principale e arriviamo a Traona: alla rotonda si svolta a destra e ricomincia la salita. Seguiamo inizialmente le indicazioni per Sant’Alessandro, una bella chiesa seicentesca che si affaccia sulla valle.
Dopo avere dato un’occhiata alla chiesa, ho preso la scalinata e continuato a salire, ora su mulattiera, in direzione Pianezzo e Bioggio.
Superato il piccolo borgo di Pianezzo, si prosegue lungo la mulattiera, la cui pendenza ora diminuisce, fino a incrociare la strada a tornanti che sale verso Cercino. Si prende questa strada in salita e si raggiunge la chiesa Madonna della Pietà.
Poco dopo la chiesa si incontrano sulla destra dei sentieri, ma bisogna qui proseguire dritto lungo la strada e superare un tornante sulla destra. A questo punto troveremo a sinistra la mulattiera indicata come “percorso didattico”, estremamente noiosa ma facile da seguire. Senza possibilità d’errore guadagniamo altri 200 m di dislivello e arriviamo a Bioggio.
La strada finalmente spiana un po’. Superiamo le case e arriviamo alla chiesetta di Santa Maria, dove si prende la mulattiera in discesa verso destra.
Seguiamo ora le indicazioni per Prati di Bioggio, sempre su mulattiera facile e corribile, e continuiamo a perdere quota mentre tra i castagni si comincia a intravedere un campanile. Arriviamo così alla più bella – a mio giudizio – delle tante chiese che si incontrano in questo giro, la quattrocentesca San Giovanni di Bioggio. Fermatevi cinque minuti e giratele intorno: la vista spazia dal Legnone a tutto l’arco orobico alla Costiera dei Cech fino alla Colmen, dove tra poco ci dirigeremo anche noi.
Si prosegue sempre in discesa fino a Mello e, da qui, si riprende a salire leggermente in direzione di Civo, il paesino successivo sulla Costiera dei Cèch.
Senza entrare in paese, a Civo si prosegue dritto in leggera salita lungo una stradina che ben presto diventa sterrata. Si supera una chiesetta e una fontana, poi finalmente comincia la discesa. Al bivio si continua a scendere verso destra, seguendo le indicazioni in legno illeggibili ma decorate con fiorellini rosa! Raggiunta la strada per Dazio, la seguiamo per un breve tratto e imbocchiamo poi il sentiero verso destra: non quello per Cerido, ma il Percorso Anna.
Una volta a Dazio, basta seguire le indicazioni per Culmine di Dazio, svoltando a destra in via alla Pergola. Si prosegue ancora in leggera discesa, fino a incontrare il sentiero per la Colmen, che imbocchiamo verso sinistra.
Si segue ora il percorso di gara del Colmen Trail, quest’anno in programma il 9 maggio. Io l’ho trovato già balisato, ma anche lontano dalla gara è indicato in modo permanente da cartelli blu. Si gira per un tratto intorno alla Colmen, o Culmine di Dazio, per poi attaccarne la cima con una salita sempre più ripida. Con i suoi 916 m, la Colmen offre un bel terreno di allenamento, ma anche una fantastica area picnic con tanto di rifugio e vista sulle Orobie.
Sempre seguendo i cartelli blu (e nel mio caso le balise gialle) si attraversa l’ampia cima pianeggiante della Colmen.
Si scende ora nel bosco, seguendo sempre il percorso permanente del Colmen Trail lungo la cresta ovest.
Il sentiero in discesa è piuttosto facile, salvo qualche tratto roccioso e un po’ ripido che è però attrezzato con catene e non presenta comunque particolari difficoltà. Arriviamo a incrociare una strada carrozzabile: qui abbandoniamo il percorso di gara, che riprenderemo più avanti, e proseguiamo dritto lungo il sentiero in discesa nel bosco fino a raggiungere un’altra graziosa chiesetta.
Se sulla Colmen non ci sono fontane, qui ne troveremo una freschissima. Si svolta poi a destra seguendo la mulattiera che ci porterà a una strada asfaltata. Si imbocca la strada verso sinistra ma la si abbandona subito per prendere la mulattiera in leggera salita per Cerido sulla destra. Questa è davvero l’ultima salitella: si riprende a scendere su sentiero, ritrovando anche i cartelli blu del Colmen Trail.
Proseguiamo verso San Bello e, da qui, non dovremo fare altro che riprendere in senso contrario la ripida mulattiera che abbiamo fatto all’andata e ripercorrere i nostri passi fino a raggiungere il parcheggio.